Lo spirito reazionario by Zack Beauchamp

autore:Zack Beauchamp [Beauchamp, Zack]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Minimum Fax
pubblicato: 2024-10-26T23:00:00+00:00

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UN MONITO DA GERUSALEMME

Givon HaHadasha è, in apparenza, un sobborgo come tanti altri in Israele. Situata a poco più di venti minuti a nord di Gerusalemme, i circa mille residenti della cittadina si recano al lavoro lungo strade tranquille e verdeggianti. Tutto sembra insomma assolutamente irrilevante, tranne una cosa: la casa palestinese recintata che vi è racchiusa.

La famiglia Gharib, che nominalmente risiede nel vicino villaggio palestinese di Beit Ijza, ha avuto la sfortuna di vivere a circa quaranta metri di distanza dal centro della città, il che la colloca direttamente accanto a Givon HaHadasha. La cittadina israeliana non è solo un sobborgo di Gerusalemme, ma anche un insediamento nella Cisgiordania, costruito dopo che Israele ha conquistato il territorio durante la guerra dei Sei giorni del 1967. In risposta ai timori dei coloni di vivere così vicino ai palestinesi, le autorità israeliane hanno isolato la casa dei Gharib da quella dei loro vicini israeliani. La casa è circondata su tre lati da una recinzione di filo spinato; per arrivare a Beit Ijza, i Gharib devono attraversare un corridoio stretto che sembra l’ingresso di una prigione. I coloni israeliani si muovono liberamente, potendo sbirciare i Gharib nella loro gabbia.

Il contrasto è indimenticabile: racchiude ciò che sta realmente accadendo nella Cisgiordania occupata da Israele. I residenti di Givon HaHadasha non possono ignorare cosa sia la vita dei palestinesi nella Cisgiordania, come possono invece fare molti all’interno dei confini israeliani riconosciuti a livello internazionale. Invece, devono farci i conti quotidianamente, e in qualche modo continuano a vivere come se tutto andasse bene.

Conosco gli israeliani da quasi tutta la vita; di norma non sono persone crudeli o malvagie. Ma come possono convivere con questa situazione, vedendo un’assurdità del genere che è parte integrante della loro vita quotidiana? Quando ho visitato Givon HaHadasha nel 2022, sono rimasto così imbambolato a pensarci mentre ero in piedi sulla strada e guardavo la casa dei Gharib attraverso la loro gabbia, che il mio compagno di viaggio ha iniziato a diventare un po’ nervoso.

Yehuda Shaul è cofondatore di Breaking the Silence, un gruppo che raccoglie le testimonianze dei soldati che hanno prestato servizio in guerra o nei territori occupati da Israele. Poiché le testimonianze evidenziano spesso violazioni dei diritti umani commesse dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF), il gruppo è molto controverso in Israele. Yehuda e io ci siamo incontrati in uno dei miei precedenti viaggi in Israele e siamo andati subito d’accordo, parlando fino a tarda notte del conflitto e del futuro politico di Israele.

Parte del lavoro di Yehuda oggi consiste nel condurre tour in Cisgiordania per giornalisti come me, viaggi educativi che riper corrono la storia e la politica dietro l’occupazione israeliana. Alcuni coloni estremisti lo conoscono di vista e tendono a rendergli la vita difficile. Durante una sosta precedente, Yehuda ha visto uno di questi radicali che faceva benzina; è rimasto in macchina e si è infilato dietro il sedile anteriore per evitare una rissa. E rissa è da intendersi letteralmente; nella città di Hebron, da cui

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